La chirurgia CAS (computer assisitita) è nota da almeno 20 anni. Già nel 2010 quando imparavo a muovere i primi passi come chirurgo ortopedico presso gli Ospedali Di Bergamo, il Prof. C.Castelli da cui ho potuto imparare molto, usava il NAVIGATORE nella chirurgia di ginocchio. Nell'anca la metodica è apporodata molti anni dopo.
I sistemi di navigazione sono molti, ma per quanto ne abbia provati, molti sono solo fuorvianti e molto spesso rallentano l'intervento chirurgico.
Oggi invece, grazie all'introduzione di metodiche più SMART, utilizzo per ler procedure di anca sistemi di tracciamento e di misurazione molto semplici, basati su QRcode e su Fotogrammretria, tecnologia a me cara anche nel progetto PLAYCAST, che mi permettono di poter verificare agevolmente durante l'intervento il corretto posizionamento della protesi di anca.
Le due maggiori difficoltà che ha il chirurgo dell'anca deve affrontare durante un intervento di sostituzione protesica di anca sono:
- ristabilire la corretta anatomia dell'ingranaggio originale coxo femorale rispettando alcuni parametri come l'inclinazione, la versione(antiversione o retroversione del collo) e l'offset, ovvero la distanza tra il centro di rotazione e i muscoli glutei peritrocanterici
- RIPRISTINARE LA LUNGHEZZA: in molti casi i pazienti affetti da coxartrosi presentano difetti di lungehzza in ipo o ipermetria rispetto all'altro arto. Al termine dell'intervento la costruzione con le componenti protesiche dovrà ristabilire la corretta eumetria(stessa lunghezza) tra le gambe per evitare fastidiosi rialzi da usare a vita in caso di difetti.
Grazie all'uso dei navigatori questi due parametri, che se non rispettati possono anche creare dolore, vengono correttamente rispettati e ripristinati.
