Fast Track Surgery (RICOVERO RAPIDO) nella chirurgia protesica di anca e ginocchio
A cura del Dr. Davide Ranaldo - Chirurgo Protesico Anca e Ginocchio
Certificato Chirurgia Robotica MAKO Stryker
Con la terminologia Fast Track Surgey si indica l’approccio multinodale e multidisciplinare che si pone il fine di ridurre lo stress operatorio, il disagio per il paziente e la durata del ricovero ospedaliero.
Qeusto percorso è applicato dalla nostra equipe – spiega il Dr. Davide Ranaldo, Chirurgo Ortopedico e Certificato per la ROBOTICA - in CASA DI CURA VILLA MARIA – PADOVA e presso VILLA REGINA - BOLOGNA; La Fast Track Surgery è la chirurgia definita “dal percorso breve”, che produce migliori risultati e un più veloce recupero fisico e soprattutto psicologico.
Il percorso Fast Track nella chirurgia protesica dell’anca e del ginocchio permette la ripresa della funzionalità degli arti in tempi rapidi. La particolare gestione del paziente prima, durante e dopo l’intervento, riduce fortemente l’impatto clinico-chirurgico e il dolore post-operatorio con utilizzo dei L.I.A. (local infiltration analgesia) e agevola la mobilizzazione immediata post-chirurgica, entro 2-3 ore dall’intervento.
Il team di specialisti di Villa Maria – ortopedici, anestesisti, fisiatri, fisioterapisti, infermieri – è coinvolto nel percorso Fast Track, un’opzione di trattamento aggiuntiva al percorso tradizionale della chirurgia protesica dell’anca e del ginocchio. Mediamente impiantiamo oltre 600 protesi di ginocchio e 300 di anca ogni anno, di questi circa il 70% beneficia di un ricovero breve Fast Track e circa il 50% adoperando la tecnologia Robotica Mako Rio.
IL PRE-RICOVERO
Prima dell'intervento il paziente viene sottoposto ad una serie di esami e di visite per definire le migliori modalità di cura. A tal scopo è necessario il paziente abbia la relazione clinica del Medico di Famiglia e tutta la documentazione sanitaria relativa a patologie attuali ed a precedenti interventi chirurgici. Fondamentale è riferire le terapie farmacologiche in corso, eventuali allergie a farmaci e metalli e pregresse complicanze anestesiologiche. Verranno qui spiegate le tecniche di anestesia abitualmente utilizzate e le modalità con le quali si prevede di trattare il dolore post operatorio.
Delle Infermiere del Reparto di Ortopedia forniranno al paziente informazioni circa documenti da produrre per formalizzare il ricovero (impegnativa dl ricovero del Medico di Famiglia, la tessera sanitaria e la carta d'identità) e disposizioni per la preparazione all'intervento chirurgico: sospensione e/o sostituzione di particolari terapia farmacologiche, modalità di preparazione cutanea, acquisizione di presidi (calze antiscivolo, elastici per fisioterapia postoperatoria, stampelle canadesi). Con Il Fast Track non è più necessario applicare il catetere vescicale. la preparazione intestinale ed il digiuno è limitato a poche ore prima dell'intervento. In tale occasione viene comunicato la data del ricovero che avviene nel pomeriggio del giorno
precedente l'intervento.
· INGRESSO IN OSPEDALE
Si viene accolti, in reparto, da un medico e un infermiere che ripercorrono le tappe de percorso Fast Track e forniscono ulteriori chiarimenti ai dubbi del paziente
· L'INTERVENTO
Giorno dell'intervento
Nel primo mattino il paziente è condotto in sala operatoria ed accolto dall'equipe anestesiologica, composta da un medico anestesista e da una infermiera dedicata. L'anestesia viene eseguita secondo le modalità concordate tra il paziente e l'anestesista durante Il prerlcovero (90% anestesie periferiche spinali e/o peridurali ed
eventuale sedazione, nella protesica di anca è anche possibile un’anestesia LOCALE). AI termine dell'intervento è previsto un periodo di osservazione nella "Recovery Room" per il monitoraggio delle funzioni cardiorespiratorie e l'esecuzione dei controlli radiografico postoperatori.
Ritorno in reparto
Il personale medico e infermieristico accolgono il paziente al rientro in reparto e valutano eventuali criticità e la ripresa delle funzioni motorie e sensitive degli arti inferiori. Nel pomeriggio i fisioterapisti eseguono gli esercizi di mobilizzazione articolare e fanno camminare il paziente con un deambulatore antibrachiale. Nei giorni successivi (giorno l e 2 post operatori) si incrementano gli esercizi di recupero funzionale fino al raggiungimento dell'autonomia nella salita e discesa scale con l'ausilio delle stampelle canadesi e la simulazione entrata - uscita dall'autovettura.
INTERNISTA GERIATRA
La casa di Cura Villa Maria nel Dipartimento Ortopedico gode della collaborazione fissa di un
internista-geriatra che segue dal punto di vista generale i pazienti ricoverati e della collaborazione costante durante tutto l’orario lavorativo dei fisioterapisti che impostano immediatamente il programma di recupero riabilitativo di ogni paziente nell’immediato post operatorio.
· LA DIMISSIONE
Il 2° o 3° giorno postoperatorio il paziente viene dimesso a domicilio (quando concordato preventivamente) oppure trasferito in un reparto di riabilitazione. Alla dimissione vengono pianificati i controlli radiologici e le visite ortopediche di controllo.
Riabilitazione e ritorno a casa
La riabilitazione prosegue in modo intensivo nei giorni successivi, con l’obiettivo di raggiungere un adeguato recupero operativo, tale da rendere il paziente autonomo nelle sue attività principali, come la cura della persona, la deambulazione, la capacità di salire e scendere le scale presso il reparto riabilitativo quando scelto dal paziente o a domicilio con sedute fisioterapiche ad accessi presso strutture limitorfe al domicilio del paziente stesso, come indicato dal chirurgo operatore.